Fatur

Alla sala Tuwat, ex-mattatoio di Carpi, c’è un barista che si fa chiamare Josè Lopez Macho Frasquelo, che mischia intrugli per offrire agli avventori pozioni assassine sottoforma di cocktail marroncini e demoniaci alla popolare cifra di 700 L. Tipo curioso, questo Danilo detto Josè Lopez Macho Frasquelo, di giorno facchino  di notte barista ma anche spogliarellista sui generis. Palestrato e atletico, diverso dai CCCP per storia, definito parafascista da Ferretti, durante una sua pièce al Tuwat, una roba del tipo Wojtyła sado-maso strip sex show, folgora i CCCP, lo arruolano nell’Armata Pankow. Danilo Fatur stripteaser sovietico impressiona la gente, esagitato e tremante, muscoli che guizzano, che spruzzano sudore ed elettricità; sputa, spurga energia epilettica, quasi un delirium tremens neo-fututista. In esposizione un cerchione della 500 che usava come oggetto nelle sue performance ed una delle sue creazioni, all’epoca concepite per una personale, l’opera ha il nome di ‘’Sole Pagano’’.